sabato 18 luglio 2009

Ironman per caso

Ci sono sogni che ti porti dietro fin da bambino. Ce ne sono altri che si realizzano anche se non li cerchi. Alcuni rimarranno sempre nel cassetto. Altri s'infrangeranno ad un passo dal essere realizzati.
Poi ci sono i sogni piccoli piccoli, quelli che nascono e rimangono lì, a covare sotto la cenere dei mille impegni di ogni giorno. Sono quelli che arrivano quando già sei "grande": lavoro, studio, famiglia, impegni di ogni tipo ti costringono a lasciarli da parte.
Il mio sogno è nato 2 anni fa, dopo aver concluso la prima maratona della mia vita, ed è cresciuto grazie all'incontro con tanti atleti conosciuti tra podistiche più o meno lunghe e qualche gara di triathlon. Come un fuoco è rimasto li, al caldo, e si è acceso più forte grazie all'affetto degli amici, e soprattutto grazie al sostegno di mia moglie Isa, che ha fatto di me, nel corso degli anni, un uomo capace di credere nelle proprie possibilità e capace di credere nei propri sogni.
Ieri mi sono iscritto all'Ironman di Roth, il Quelle Challange: 3.8 km di nuoto, 180 di bici, e 42.195 di corsa.
Lo start sarà tra 365 giorni, il 18/7/2010.
Ci sarà da sudare per preparare la mia "piccola impresa". Fino a fine anno cercherò di macinare chilometri nelle tre discipline, correndo nel frattempo la maratona di Firenze a fine novembre. Da gennaio inizierà la preparazione specifica per l'Im.
Mi basterà arrivare in fondo, perchè, in fondo, io sono un ironman per caso.


p.s.: cercherò di postare gli allenamenti e le mie impressioni in questo anno. Magari qualcuno le troverà utili per convincersi che tutti possono arrivare alla luna, se vogliono.

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