martedì 8 marzo 2011

Ultramaratona del Trasimeno..ovvero facev' prima a saltall' ch' a giraje 'n torn'

Allora...dissi che l'avrei fatta come lungo e così è stato. Ma non lo farò mai più: le gare o si fanno o non si fanno. E così mi sono ritrovato a non spingere ed a giocare con il crono per finire nelle6 ore che mi ero prefissato. 5 ore e 59 minuti. Gara dura, che prevedeva il giro di tutto il lago con arrivo e partenza a Castiglione. 
Prima gara fatta con la nuova squadra quasi al completo: 7 never alla partenza di una delle gare di ulra più conosciute in Italia.
Organizzatori gentilissimi, rifornimenti frequenti ed abbondanti, percorso non molto sicuro a causa della presenza delle auto, e forse un po' monotono (soprattutto dal 42 simo km in poi).
Cronaca. 
Si parte in camper con Isa e Fede,mentre Lorenz rimane dalla nonna. A Castiglione incontriamo i compagni Never Tommy, Nico, Emanuele e Claudio,quest'ultimo all'esordio nelle gare. Al mattino ci raggiungono Cristian e MAnuela, insieme al never aggiunto Daniele.
Giornata quasi primaverile. Si vede che sono scarico perchè l'idea di fare 58 km nonmi spaventa neanche un pò: niente cagotto buono...
Partenza con Cristian che mi minaccia nel caso guardi il crono. Ci provo. Fino al 30simo km stiamo insieme, andatura buona e km che scorrono veloci tra una chiacchera e l'altra. Poi io rallento. Ho paura di non recuperare in tempo per l'ecotrail: ho solo 20 giorni. Da quel momento in poi trotterello. Mi fermo ai ristori, in salita cammino. All 39simo mi raggiungono e superano Nico e la Manu: provo a stargli dietro, ma la testa mi dice di non forzare. Forza ragazzi!!! Sia Nico che la Manu possono piuntare ad un buon piazzamento di categoria. Ai 42,195 passo un minuto più lento che alla ultra sulla sabbia...non dico altro!!
Dalla maratona in poi la stanchezza sale. Inizio a guardare il crono: piano si, ma entro le 6ore ci voglio stare. Corro e cammino, non per stanchezza ma per mancanza di motivazioni: probabilmente ilmiocervello ha detto "se non hai obbiettivi allora io le gambe non le faccio girare!"
Arrivo all'ultimo km e in salita,dopo 57 km vado a 5' e 15'': vuol dire che è mancata la testa. 
Arrivo stanco e non moltocontento, ma ci pensano Fede e Isa a farmi sorridere.E poi tutti i Never. Grandi tutti: cristian primo del gruppo Never; Nico secondodi categoria; Manu tra le top gilrs; Tommy al traguardo nonostante l'infortunio; Emanuele  - ilpiù giovane in assolutodei partenti alla ultra - quarto di categoria. Ma soprattutto  Claudio, alla sua prima gara, riesce nell impresa e sembra pure il meno stanco di tutti, oltre che giustamente il più felice.
Che dire...ottimo lungo per l'ecotrail de Paris!!

P.S.: 
La cosa più bella dell'ultramaratona: 1 ora e mezza dopo che ero arrivato, dal camper vedo un atleta che cammina prima del salitone finale. Esco, gli do la mia lattina di coca. Lui la prende, beve, mi da la mano e si mette a corricchiare. Non ci siamo detti una parola, ma credo che ci siamo stati per 2 secondi in completa sintonia.

3 commenti:

erika ha detto...

Credo che quello che hai scritto renda tutto chiaro quello che abbiamo vissuto domenica, questa è la corsa, vista e provata da chi ha la stessa passione autentica. E poi aiutare, tendere la mano a chi ancora deve tagliare il traguardo, bè..lascio a chiunque l'immaginario di quel momento.

Anonimo ha detto...

Credo che quello che hai scritto renda tutto chiaro quello che abbiamo vissuto domenica, questa è la corsa, vista e provata da chi ha la stessa passione autentica. E poi aiutare, tendere la mano a chi ancora deve tagliare il traguardo, bè..lascio a chiunque l'immaginario di quel momento.

Unknown ha detto...

Credo che quello che hai scritto renda tutto chiaro quello che abbiamo vissuto domenica, questa è la corsa, vista e provata da chi ha la stessa passione autentica. E poi aiutare, tendere la mano a chi ancora deve tagliare il traguardo, bè..lascio a chiunque l'immaginario di quel momento.