giovedì 11 dicembre 2008

Intervista su Tropical Pizza - Radio DeeJay del 9 dicembre 2008

EhEh! EhEhEh!
Non bastava fare maratone, triathlon, suonare e spaccare i maroni a destra e a manca!
Adesso mi trovate pure in podcast sul sito di Radio Deejay! Nikky di Tropical mi ha chiamato per leggere una favola in diretta e il risultato...è che mi sono divertito!!
A voi il link!
http://www.deejay.it/dj/podcast/element/idRssElement-10610

Ciao e a presto!!!

domenica 7 dicembre 2008

La Mia Seconda Maratona

Si parte. Sabato 29 ore 5.30 sveglia per tutta la famiglia. Si carica una coppia d'amici e si parte verso l'appennino per poi ridiscendere verso Firenze.
Ore 11.00 ritiro pettorale. Solita bella bolgia, stand, atleti più o meno seri (dal keniano all'uomo di mezz'età con il ventre gonfio), ci passano accanto. Ritiro il pettorale e il pacco gara. Bella la giacca, più scarso dello scorso anno il resto. Pettorale 6585. Griglia delle 4.00 ore (pensavo in quella prima ma va bene lo stesso).
Albergo carino e vicino alla stazione. Verso sera arriva un amico alla sua prima maratona. Pizzetta e poi a nanna.
Domenica 30 ore 6.30
Sveglia e poi colazione: the, panino con marmellata, fette biscottate e miele. Mi manca la crostata della mamma dello scorso anno.
In camera per la vestizione. Le previsioni dicono pioggia ma fuori ancora il tempo tiene e l'alba è rossa.
Maglia a maniche lunghe e calzoncini corti. Questa è la scelta. Via in autobus verso il Lungarno e poi navetta per la partenza. Riscaldamento e poi ingresso nelle gabbie. Saluto il mio compare con la promessa di rivedercci solo dopo aver tagliato il traguardo.
Poi... il diluvio.
Piove a dirotto e inizia a tirare un vento freddo e teso. Oltre alla maglia a maniche lunghe ho la busta fornita dall'organizzazione, ma mi bagno comunque come un pulcino. Freddo cane!
Ore 9.20 partenza
Dopo 30 minuti di diluvio si parte! Qualcuno si chiede il perchè bisogna soffrire così tanto senza essere costretti.... ma il maratoneta è un pò asceta , un pò atleta e soprattutto parecchio pirla e certe domande evita di farsele rinchiudendosi in un silenzio zen.
Primi km introppato nel traffico. 5.48 , poi 5.45 il secondo! Eccheccazz'!!!! Ma perchè chi va più lento parte davanti?
Poi inizio il ritmo gara, anzi meglio, ci sono 4.55' - 4'50'' - anche 4'45. Vado alla grande. Ho solo parecchio freddo.
Mezza maratona 1 ora e 43 minuti, 2 sotto la tabella che mi ero fatto.
Poi una delle variabili che concorrono a fare una maratona gira per il verso sbagliato.
Sarà il freddo, sarà una colazione forse scarsa, saranno gli integratori, ma arriva il mal di stomaco.
Non è niente, mi dico, rilassati e vedrai che passa, e poi tra poco vedo la mia famiglia e il mio personal fan club verso il Duomo. Per non rischiare rallento: 5' a km.
28 km - Duomo Finalmente!!!
C'è Isa (mia moglie) e mio figlio Federico. Rallento do un bacio e riparto ringraziando Eugenio e Lally per il tifo.
Però lo stomaco non va. Devo rimettere. Se vomito- mi dico - la gara è finita. Rallento. Anzi rallento di brutto. 5'45 - 6' a km sperando che passi. Rilassati. Rilassati.
Vado avanti così, fino al 40° km. Siamo in centro. Ora aumento magari poco. Non vorrei vomitare su qualche turista!
Piazza del Duomo, lungarno, poi Piazza Santa Croce.
Finish c'è scritto.
Scatta il mio personale conto alla rovescia. 10...9...8..........3...2...1..FINITO!!!
time 3 ore 43 minuti e spiccioli.
20 minuti meno dello scorso anno, ma sopra di almeno 13 minuti le mie previsioni.
Che dire, non è andata benissimo, ma ho imparato che per finire una maratona con un tempo decente non basta allenarsi duro. Ci sono un sacco di tranelli in agguato!
Comunque GRAZIE!
A Isa (che pazienza!!)
A Fede (che papà matto che hai!)
A Ge & Lally per il supporto super
A Devis per essersi lasciato trascinare (e per aver finito veramente bene!)
Al pubblico per averci incitato, applaudito, dato il 5, messo a manetta "We are the champion"dall'appartamento.
A Giovanni F. (il mio maestro zen di maratona) per i consigli (mai troppi)
Al forum di http://www.fcz.it/ i cui partecipanti sono diventati i miei compagni di squadra virtuali (ma molto reali in realtà!)
A mia mamma il papà e i fratelli, per le ore e lo scassamento di p.... con 'ste maratone

E soprattutto a me per essere ignorante come una capra e testardo come un mulo ma capace di mettersi in gioco ogni volta.

Alla prossima!

Nicola

domenica 23 novembre 2008

Correre. Che bello.

Pochi giorni alla maratona e influenza...riprendo gli allenamenti e mi dico: oggi non uso il crono. Non voglio sapere ne a quanto vado a km ne quanti km faccio. Porto solo l'orologio per capire quando è ora di tornare a casa. Parto, lungomare con vento contro, poi su fino in cima al molo, di notte, con le luci delle barche. E poi verso il centro storico di Senigallia, i sanpietrini, le luci dei negozi, un saluto a mio padre che tiene aperta la libreria mentre io mi diverto. E poi via verso casa dei miei, ma non mi fermo, il parco, lo stadio, di nuovo il centro, una bella ciclabile fino al campo d'atletica. Un giro da abusivo poi si attraversa la statale sperando che nessuno mi arroti. Poi di nuovo il lungomare e poi casa, da mia moglie e mio figlio. un'ora e 15 senza crono. Che bello. Mi ero dimenticato di quanto fosse bello correre.

sabato 22 novembre 2008

piove (sul bagnato) governo ladro

ola ola!
Parto ottimista e subito m'incazzo con il globo... a meno di 10 giorni dalla maratona, influenzona e raffreddore mi stanno rovinando. Sono ormai 6 giorni che non corro, rifinitura a rotoli. Gli esperti mi dicono che non è un gran danno, ma vuoi mettere la fiducia che ottieni azzeccando gli ultimi allenamenti???
Vabbè tanto la situazione è questa e ci posso fare ben poco. Comunque a Firenze vado e vado per fare il mio Personal Best. Però, come diceva un runner, quanto ci metto, te lo dico quando arrivo!!
Intanto, oggi faccio gli auguri alla mia Mà che compie un pò di anni!!
Poi vi do un consiglio letterario....Uomini che odiano le donne, un giallo che ti tiene incollato alle pagine.
E infine, vi invito ad andare domani (Domenica 23 ndr) a vedere Il Sena Rugby sul campo di S.Lorenzo nella partita contro il Rugby Norcia.
Per adesso tutto quì!
Vi dirò come è andata la maratona!!

Ciaociao!

sabato 1 novembre 2008

tutti a rapporto!

Ciao!
Allora .... domani ore 14.30 campo di San Lorenzo in Campo, Sena rugby - Foligno.
Accorrete Numerosi!!! (io non gioco ma quest'anno tifo!)

venerdì 31 ottobre 2008

eccomi!!!

salve a tutti!
dopo una lunga assenza ritorno a lasciare qualche riga sul blog.
Beh... di cose ne sono accadute e vi dico che non manterrò la promessa: non farò la recensione di tutti i libri che ho letto in questo periodo perchè sono troppi!!
Tra un mese poi vado a Firenze a fare 'sta benedetta maratona, dopo qualche problema fisico ad un tendine e alla schiena. Tento comunque di abbattere il muro delle 3 ore e 30 , per poi spostarci verso nuove e sbudellanti avventure.
Nel frattempo il mio "fratellino" è diventato maggiorenne (e pensare che me lo ricordo quando al pomeriggio lo cullavo in braccio per farlo addormentare!!!). Tutto cio significa che sto diventando grande (non vecchio - bastardi!!!). Se a questo ci aggiungi che uno dei miei migliori amici ( e coetaneo) - Rube - ne ha fatti 30, potrei anche andare verso la depression!
Ma no!
Chi me lo fa fare!!!!
So pieno di lavoro, ho una moglie "ok" e l'erede mi scioglie ogni volta che facciamo qualsiasi cosa!!


Vabbe....che sentimentale direte voi!!
Ma ogni tanto ci vuole!

Oi vi saluto!!
Alla prossima

martedì 9 settembre 2008

help!

aiuto!
15 giorni di inferno lavorativo, me piano piano sto uscendo del tunnel!
A breve vi aggiornerò su tutto!

ciao!

giovedì 7 agosto 2008

iConsigliDelLibraio n°4"Il Professionista" di J.Grisham




Ho sempre pensato che Grisham fosse oggettivamente un bravo narratore, e probabilmente lo stesso giudizio è dato dai milioni di lettori affezionati ai suoi libri. Nel "Professionista" mi è piaciuto più del solito. Perchè? Beh, innanzitutto ribadisco che i miei sono solo giudizi personali, e che un libro "cambia" a seconda che lo si legga in un momento piuttosto che in un altro della propria esistenza.


Fatta questa precisazione vi dico perchè mi è sembrato un buon romanzo:


a) non è il classico "legal thriller" (e scusa John ma dopo un pò...);


b) nonostante sia farcitissimo di termini tecnici del football americano scorre che è un piacere);


c)l'idea non è originale (un giocatore in crisi ritrova se setesso e la propria vita in una realtà di provincia lontana da casa) ma è comunque avvincente;




La trama: un giocatore di football della NFL sbaglia la partita della vita e fa perdere la sua squadra che lo scarica con addosso l'odio dei tifosi e l'ennesimo trauma cranico. Il suo agente lo spedisce a Parma, a giocare nel campionato italiano di Football.


Trauma culturale e autostima sotto le scarpe, costringono il protagonista a ricominciare da zero. A parma, tra buona cucina e stereotipi sugli italiani (verissimo quello che ci fa un popolo che non rispetta le leggi e soprattutto che stima di quelli che non lo fanno, tanto da farsi governare da loro...), il ragazzone americano ritrova i valori autentici: amicizia, lealtà e anche l'amore.


Happy end con la conquista del superbowl italiano.


Stavolta niente voto ma un consiglio: è "leggero" come contenuto, come formato e come prezzo. Da leggere sotto l'ombrellone o a letto, tanto con questo caldo chi riesce a dormire?




"Il Professionista" di John Grisham , edizione consigliata Miti Mondadori euro 6,00

venerdì 1 agosto 2008

iConsigliDelLibraio n°3 "Harry Potter e la pietra filosofale"

Scusate ma questa è una recensione difficile. Difficile perchè sono sempre stato uno di quegli snob che si è sempre rifiutato di leggere un libro che tutti hanno preso in mano.
Ma un bel giorno ho deciso e mi sono detto: "basta di fare il caghetti! prenditi una copia del maghetto, zitto e leggi!"
Faccio quì pubblica ammenda: mi è piaciuto. Oddio, non è il libro della mia vita, anzi per dirla tutta è un concentrato di cose già lette e sentite. Ma proprio in questo sta il merito della Rowling. Così come l'inventore degli spaghetti o Cristoforo Colombo, è partita da ingredienti e presupposti conosciuti da tutti, ma li ha rielaborati dando vita ad un romanzo piacevole, scorrevole, avvincente. La narrazione degli ebenti ve la risparmio, tanto la storia del Maghetto la conoscete tutti...
Voto del libro trattato in questa recensione fatta con il capo coperto di cenere: 8

p.s. per la prossima recensione aspetterete un pò: sto leggendo "L'anello di Re Salomone" di Lorenz in un momento di casino lavorativo.

sabato 26 luglio 2008

Si parte! La mia seconda Maratona


Ci siamo. Lunedì 27 inizierà la fase di preparazione alla Maratona di Firenze.
Come sempre prima di intraprendere qualsiasi cosa che mi mette alla prova, sono eccitato-spaventato-fiducioso, allo stesso momento. E' la mia seconda maratona. Lo scorso anno il mio battesimo sulla distanza di 42,195 km è stato sempre in quel di firenze. Non andò bene, ovvero terminai sui gomiti in circa 4 ore. La preparazione non è stata proprio perfetta (infortunio 2 mesi prima e nel frattempo campionato di rugby), ma quest'anno ho deciso di fare le cose più seriamente: preparazione giusta sia per il fisico che per la mente e un solo obiettivo.
Lo so che forse punto in alto, ma vorrei concludere in 3h e 30, e per questo ho deciso di farmi consigliere da chi ne sa più di me http://fcz.it/blog/macferretts/category/allenamento/.
E poi ... questa nella mia testolina bacata è solo una tappa verso il vero e proprio sogno che ho nel cassetto del comodino reparto sport sottoreparto imprese quasi impossibili (ovvero Ironman).
Molti mi chiedono chi me lo fa fare.
Che devo dire...mi piace mettermi alla prova, vedere se sono capace, assaporare il momento in cui vedi il traguardo e poi lo tagli e ti rendi conto di aver fatto una cosa bella (non oggettivamente ma soggettivamente), e sentire che sei stanco e non sapere se il sapore che hai in bocca è sudore o le lacrime di gioia, e vedere che chi ti vuole bene lo capisce che in quel momento ti senti un pò nella fossa e un pò un dio (minore). E poi vedere la gente che non conosci che ti incita da dietro le transenne come fossi un keniano in fuga alla maratona olimpica, e quello che ti corre accanto che non sai se è un petroliere o un povero cristo che suda come te e ha uno sguardo che ti dice - dai! dai! In fondo ci arriviamo!- e vedere moglie e figlio a metà gara e avere il tempo di fermarti a dargli un bacio e dire - Grazie!- prima di ripartire.
E poi tutta la fatica che fai per prepararti, il freddo-caldo-pioggia-macchine che ti fanno barba e capelli-cani che ti inseguono, l'alba-tramonto-le belle sensazioni-rilassarsi-ritrovare se stessi-, come si fa a rinunciare a tutto questo?
" E' solo un piccolo passo per l'uomo, ma un metro in meno verso il traguardo!"

giovedì 24 luglio 2008

iConsigliDelLibraio n°2 "Sardinia Blues" di Flavio Soriga


Ho deciso. Se riesco ogni libro che leggo sarà recensito su questo blog. Non importa se bello o brutto dal mio punto di vista. Un libro diventa bello o brutto a secondo di chi lo legge, delle sue esperienze, del suo stato d'animo, ecc. ecc.
Scrivo anche se magari il mio "stile" non è proprio impeccabile: ognuno si esprime come può e come crede che sia meglio veicolare i propri pensieri.
Faccio questa premessa perchè voglio parlarvi di "Sardinia Blues" di Flavio Soriga.
Leggo la biografia dell'autore: poco più che trentenne, 2 romanzi alle spalle con i quali ha vinto altrettanti premi letterari.
"Sardinia Blues" è storia di tre trentenni sardi con addosso infinite cicatrici lasciate dall'esperienza. Uno di loro, talassemico è protagonista sfortunato di questa storia, che si dipana nel sud della Sardegna, lontano da billioner e grandi yacht.
Mi addentro nel libro e lo trovo creato con una scrittura sconnessa, senza segni d'interpunzione, con una storia così ordinaria da sembrare strampalata e impossibile.
Ma Soriga è così in questo romanzo: gioca a fare finta di non saper scrivere, e ti trascina in una storia banale e improbabile che non riesci a capire dove andrà a finire, ma che non puoi abbandonare.
E invece cambia tutto nell'ultima parte: profondo, commovente, impegnato, senza perdere quella caratteristica di scrittura " a getto" che contraddistingue questo romanzo.
Vale la pena di leggerlo? Si, a patto che non siate in crisi generazionale.
Voto al termine di questa recensione sconnessa : 7-

sabato 19 luglio 2008

iConsigliDelLibraio n°1 "Il passato è una terra straniera" di G. Carofliglio


Apro oggi una nuova rubrica, quella dei consigli di lettura. Quante ne avete viste di rubriche così eh? Ma questa è fatta da me, che i libri li leggo e li vendo (anche se forse sono più i primi che i secondi), e non da qualcuno pagato da chissà quale casa editrice per promuovere un suo autore.

In questa prima missiva voglio consigliarvi Gianenrico Carofiglio con "Il passato è una terra straniera". Romanzo che scorre via rapido ma non banale, e strizza l'occhio al noir di scuola italiana.
Bari, anni '80, yuppies, droga e soldi, e un passaggio generazionale, e un maniaco stupratore che sembra inafferrabile.
Te la immagini calda e afosa Bari, quasi Africa quell'ultimo avamposto di Italia e invece piove piove e se vogliamo dirla tutta non è neppure troppo caldo.
Un ragazzo, alla fine del suo percorso universitario, incontra un giovane baro, che lo porta all'interno di una spirale scura, del del gioco sporco e quindo del delinquere ma anche in un abisso dell'anima.
Un tuffo nel mare di notte sembra questo romanzo di Carofiglio: sai che è sempre acqua quella sotto di te e sai che non può accaderti nulla leggendo le pagine, ma sai anche che non riesci a stare tranquillo non sapendo cosa c'è sotto e come finirà il libro e come finirai tu, andando avanti nella storia.

Tirando le somme di questa recensione sconnessa. Voto 8 1/2 (ed è pure in serie economica!)

lunedì 14 luglio 2008

benvenuto!

Salve! Era da qualche tempo che avevo voglia di aprire un blog. I motivi? boh! Non che abbia qualcosa di interessante da dire rispetto agli altri! Ma tanto un blog non si nega a nessuno e di conseguenza un blog lo aprono tutti.
Quindi, di tanto in tanto (ovvero quando avrò tempo per farlo) farò visita al mio blog e aggiungerò qualcosina.
Per adesso ciao a tutti!!