"Amo la corsa perchè è poesia. Quando sogno, sogno di essere un maratoneta" Eugenio Montale
domenica 23 novembre 2008
Correre. Che bello.
Pochi giorni alla maratona e influenza...riprendo gli allenamenti e mi dico: oggi non uso il crono. Non voglio sapere ne a quanto vado a km ne quanti km faccio. Porto solo l'orologio per capire quando è ora di tornare a casa. Parto, lungomare con vento contro, poi su fino in cima al molo, di notte, con le luci delle barche. E poi verso il centro storico di Senigallia, i sanpietrini, le luci dei negozi, un saluto a mio padre che tiene aperta la libreria mentre io mi diverto. E poi via verso casa dei miei, ma non mi fermo, il parco, lo stadio, di nuovo il centro, una bella ciclabile fino al campo d'atletica. Un giro da abusivo poi si attraversa la statale sperando che nessuno mi arroti. Poi di nuovo il lungomare e poi casa, da mia moglie e mio figlio. un'ora e 15 senza crono. Che bello. Mi ero dimenticato di quanto fosse bello correre.
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