sabato 21 gennaio 2012

Never + Sport&Travel

Vi lascio il link apparso sul sito di Sport&Travel, la società alla quale i Never si sono uniti per dar vita ad un 2012....super!!!

I nuovi amici Never!

lunedì 9 gennaio 2012

Trail del Poggiolo , ovvero “la vita è tutta un bivio” (sopra la follia)

Trail del Poggiolo. Che? Dove? Quando? Ok. Si va.

La follia.
La famiglia Never: da sx Tommy-Io-Claudiao-Cristian-Mik
Secondo voi 5 baldi giovani con mogli e figli a casa possono partire per andare a fare una gara, in una località sconosciuta, senza aver visto e trovato altimetria e percorso e soprattutto senza allenamento? La risposta è SI. Naturalmente se a sponsorizzare la gara è Miticojane!

Sveglia ore 5.15 e partenza alle 6.00. Due ore di autostrada accompagnati da una luna tonda come una forma di gruviera che farebbe impazzire di gioia il fratello scemo di Ratatouille e 40 minuti smarriti sui monti in strade tortuose come il ragionamento del ministro dell'economia quando spiega la manovra. Risultato: mal d'auto e gambe a pezzi prima di partire.
Poi, quando meno te l'aspetti, dagli alberi emerge un casolare. E dal casolare delle compaiono delle auto. E dalle auto fanno capolino trailrunners infreddoliti. Tanti. Più di 200. Vestiti dalla canotta al Moncler incuranti e sofferenti i 2 gradi sottozero che "picchiano" alla partenza.
Partiamo alle 9.10. Bellissimo! Parto piano con l'idea di spingere alla fine. Voglio vedere come reagiscono le gambe dopo 15 giorni nei quali ho raddoppiato i km e aggiunto qualche allenamento di ripetute in salita. Però al 6° km vado bene. E macino un passo dopo l'altro. Mi accodo ad un gruppetto che ha un buon ritmo. Guardo le loro scarpe per non incappare in qualche buca o scivolare su qualche chiazza di neve o ghiaccio.

Il Bivio
Cristian ed io prima della partenza
Al nono km c'è un bivio. Veniamo da una discesa, il tracciato in questo punto non è segnalato alla perfezione e il trail runner medio che fa? Tra un sentiero in discesa ed uno in salita prende senza esitazioni quest'ultimo, fedele alla suo rinomato masochismo. Dopo 5/600 metri ci accorgiamo che stiamo per fare la fine di pollicino con le briciole di pane e ci fermiamo per riflettere sul da farsi. Torniamo indietro. Siamo 15 pollicini smarriti e abbiamo perso sei-sette minuti. Ci accodiamo al gruppo. In un primo momento ci scherzo: “e vabbè...per stavolta non vinco”. Ma poi mi prende un po' di scoramento. Mollo la presa. E poi inizio a soffrire le salite, in particolare quelle dove non si corre.Le ripetute di questa settimana mi hanno frollato i quadricipiti. Riprendo a spingere solo al 18simo km. Ritrovo Mik (uno dei miei compagni di squadra) e arriviamo insieme al traguardo.
Crono: da dimenticare. Esperienza da ricordare!
L'Appennino mi regala sempre belle immagini!

Grazie agli organizzatori (lo svarione sul percorso è colpa nostra, dovevamo non guardare i nostri piedi...).
Grazie ai Never Cristian, Tommy, Claudio, Michele per essere stati ancora una volta compagni d'avventura.

Grazie ai miei cuccioli e ad Isa che sta facendo di tutto per farmi allenare seriamente per arrivare a Parigi in forma!    

sabato 7 gennaio 2012

piccolo omaggio a Manuela Sabbatini - dal blog dei Never Stop Run

Piccolo omaggio ad una amica, grande ultramaratoneta, compagna di squadra e spero...di CCC 2012!!
Brava Manu!!!

http://never-stop-run.blogspot.com/2012/01/orgoglio-never.html


Nella foto da sx: Mik, la Manu e io al Tartufo Trail 2011